Ci siamo già occupati in un precedente articolo (clicca qui per leggere il pezzo) della Cessione del Quinto, di cosa è e come funziona questa particolare forma di prestito non finalizzato garantito. In questo contenuto vogliamo soffermarci nel dettaglio su chi sono i soggetti che possono fare richiesta o meno di prestito tramite Cessione del Quinto.
In riferimento a quanto stabilito dal DPR 180/1950 e alle successive modifiche, possono richiedere la Cessione del Quinto i seguenti soggetti:
- Lavoratori dipendenti pubblici, statali o parastatali
- Lavoratori dipendenti di aziende private
- Pensionati sia pubblici che privati, iscritti a qualsiasi ente pensionistico
I lavoratori con contratto a tempo determinato.
Per quel che concerne i lavoratori dipendenti, possono accedere al prestito non solo coloro che godono di un contratto a tempo indeterminato, ma anche i dipendenti privati con contratto di lavoro a tempo determinato. Per questi ultimi, però, la cessione del quinto non potrà avere una durata superiore al periodo di tempo che intercorre tra l’erogazione del prestito e la scadenza del contratto di lavoro.
I lavoratori con rapporti di agenzia, rappresentanza commerciale e collaborazione.
Queste categorie di lavoratori, caratterizzate da prestazioni di opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato, possono chiedere il finanziamento, se:
- la loro prestazione ha una durata non inferiore a 12 mesi
- il compenso è “certo e continuativo”
- la durata del prestito non eccede il tempo che intercorre tra la sottoscrizione del finanziamento e il termine del contratto di lavoro.
I lavoratori neoassunti.
I dipendenti neoassunti possono avere difficoltà a ottenere un prestito con la cessione del quinto.
Ci sono tuttavia dei casi particolari, in cui è possibile l’erogazione, come nei seguenti casi:
- neoassunto che, al termine del periodo di prova, venga assunto con contratto a tempo indeterminato
- lavoratore che abbia un’anzianità lavorativa di almeno sei mesi, che abbia maturato TFR e che sia neoassunto in una grossa azienda società per azioni (spa).
- apprendisti, cioè i dipendenti assunti con contratto di apprendistato, in quanto possessori di reddito continuativo. La durata non può superare il periodo che manca alla fine del contratto di apprendistato.
I dipendenti pubblici.
Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti delle aziende pubbliche e statali, iscritti alla gestione ex INPDAP dell’INPS, possono ottenere varie tipologie di prestiti con cessione del quinto i:
- dipendenti di enti pubblici
- pubblica amministrazione
- enti locali, ministeri
- forze dell’ordine
- ministeri
- enti statali e parastatali
Chi non può accedere al prestito tramite Cessione del Quinto.
Non possono invece accedere alla cessione i seguenti soggetti:
- dipendenti di ditte individuali
- soci di cooperativa e non dipendenti della stessa
- lavoratori autonomi
- pensionati che ricevono solamente la pensione di invalidità o di inabilità
- pensionati con solo la pensione minima ( €515,07)
Se vuoi fare richiesta di prestito tramite cessione del Quinto e rientri in una delle categorie di soggetti aventi diritto, contattaci per una consulenza gratuita. Ti guideremo passo dopo passo per la realizzazione dei tuoi progetti.